In una residenza di campagna la richiesta era quella di trasformare due ambienti, uno in una spa e quello confinante da luogo di passaggio a luogo di sosta. La vicinanza ad Urbino ha sollecitato la trasformazione di questo spazio in un momento evocativo del benessere ispirandosi da un lato all’armonia che l’uomo rinascimentale richiede per sé e dall’altro alle leggi ergonomiche che connotano il design contemporaneo. Ne è uscita una commistione tra elementi antichi e attuali, un antico lavabo in marmo nella spa e, nella stanza a fianco, un camino barocco, delle lampade a sospensione in ceramica che rievocano il guscio di una conchiglia, uno specchio che ingloba una cornice posto sul camino cattura il paesaggio. Il progetto ha trovato il suo punto di forza nel trasformare gli ambienti in luoghi in cui le dimensioni di tempo e spazio si possano dilatare: un soffitto a travi si perde nel blu notte, i passaggi sono attutiti da porte antiche e da porte rivestite in pelle, una cornice continua di specchio bronzato crea un orizzonte tra hamman, l’idromassaggio e la sauna. Una conchiglia realizzata da un artista è sospesa sulla vasca idromassaggio, la base della Taccia di Flos evoca la colonna di un tempio romano.