Picasso in Metamorfosi

Ancor oggi, nel mar dell’Eubea, un piccolo scoglio sporge sopra i gorghi profondi ed ha il profilo di una forma umana. I marinai, quasi fosse sensibile, hanno scrupolo a porvi sopra il piede.Metamorfosi, IX, 226-228


Le Metamorfosi di Ovidio sono la raccolta in forma poetica dei miti greci che raccontano il cambiamento da una forma ad un’altra. I miti, prima della scrittura, erano trasmessi oralmente con il risultato che sulla base di una struttura fissa gli elementi narrativi si combinavano di volta in volta diversamente, cambiavano. Da questa considerazione è scaturito il nostro intervento. Per l’allestimento abbiamo fatto ricorso al caleidoscopio, oggetto all’interno del quale gli stessi elementi formano immagini sempre diverse, così da far vivere al visitatore l’esperienza della metamorfosi. I fogli incisi da Picasso sono esposti sull’esterno del prisma / caleidoscopio. Durante il periodo della mostra come attività integrativa abbiamo organizzato e tenuto delle letture di episodi del poema di Ovidio, sia nello studio mjras che nella sede espositiva. Sulla grande piazza ad ali del Palazzo Ducale, la lettera rossa tratta dal frontespizio delle Metamorfosi, è freccia per l’ingresso alla mostra ed elemento ricorrente per le bacheche che contengono varie edizioni dell’opera di Ovidio.

Urbino, Sale del Castellare di Palazzo Ducale

Mostra organizzata da Comune di Urbino; Curatela Roberto Budassi, Silvia Cuppini; Allestimento Falegnameria Pierotti

Date

18 Settembre 2010

Category

Mostre