Con la committenza abbiamo immaginato un progetto di restauro e ristrutturazione integrate, intuendo i segreti e le sorprese che un appartamento di un palazzo nobiliare di fine Quattrocento ci avrebbe riservato. Da interventi di rinforzo strutturale siamo arrivati a curare i dettagli tessili, costruendo per il ripensamento degli spazi e degli arredi, raffinati complementi artigianali e di design, in un gioco di rimandi tra le memorie della famiglia a cui la casa è appartenuta, i dettagli architettonici d’epoca (come le lesene riproposte a specchio nell’ingresso principale ad amplificare la luce) e le esigenze di una moderna funzionalità in previsione della nuova destinazione d’uso come luxury B&B. Le linee di una cucina essenziale, dai toni della terra marchigiana, si innestano, infatti, in una nicchia che si apre sull’ampio ingresso alto 7 metri. Mentre le due spaziose camere da letto sono state ripensate come sofisticate suite con salottino e bagno interni, personalizzando decori e colori fino a costruire una perfetta compenetrazione di moderno e antico, la cui sintesi si rivela nell’innesto delle porte rococò sulla struttura in ferro degli armadi. Un tocco di ironia aleggia negli ambienti più intimi, in cui citazioni scultoree fanno capolino diventando protagoniste, insieme agli specchi e a una illuminazione diffusa da lampade vintage ridisegnate per l’occasione.
L’ufficialità delle due stanze di rappresentanza è stata addomesticata dall’inserimento di tendaggi caldi e avvolgenti e dal recupero dei vecchi intonaci raccontati in frammenti, mentre l’eco del passato attraversa alcune pareti lasciando a vista le ombre delle vecchie cornici le cui storie vibrano ancora nell’aria.