Il secondo libretto di Gioacchino Sassi si rivela un percorso della memoria attraverso i cani che hanno accompagnato l’autore fin dall’infanzia.
Il libro è corredato da una serie di immagini tratte dalla prima pubblicazione di carattere ornitologico: VCCELLIERA OVERO DISCORSO DELLA NATVRA E PROPRIETA DI DIVERSI VCCELLI di Giovanni Pietro Olina, edito nel 1622 a Roma.
E l’antica amicizia,
la felicità
d’essere cane e d’essere uomo
trasformata
in un solo animale
che cammina muovendo
sei zampe
e una coda
con rugiada.
da Ode al cane di Pablo Neruda