Tutte le scelte sono state fatte; è il primo giorno del cantiere; inizia la verifica della tenuta della sceneggiatura.

Prende forma la storia che è nata intorno a un’idea, al “sogno di una cosa”.

Lo spazio sta diventando un luogo, connotato dal materializzarsi dei desideri della committenza. Il disegno cede il passo al divenire di un racconto che inevitabilmente vedrà il progressivo adattarsi degli oggetti all’uso, alla interpretazione personale che non avrebbe luogo, tuttavia, se all’origine non fosse stata costruita la scena.

È un processo di svelamento dei contorni degli oggetti “al termine della notte”, è la stessa emozione che accompagna la nascita di un quadro dai colori sparsi di una tavolozza.